Spazzolino elettrico: come fare pulizia e manutenzione della testina

Hai comprato lo spazzolino elettrico e hai vari dubbi inerenti all’usura e manutenzione delle testine?

Nessun problema, non sei l’unico!

Diverse sono state le domande che ho ricevuto in studio riguardanti proprio questo argomento: ecco perché abbiamo deciso di scrivere un articolo, cosicché tu possa eliminare qualsiasi incertezza.

Scegliere e usare lo spazzolino elettrico

Iniziamo con il dire che, quando compriamo uno spazzolino elettrico, ciò che è più importante è il modello che acquistiamo – il motore/manico dello strumento – e non la testina compresa nella scatola.

Inoltre, come per lo spazzolino manuale, le testine non sono eterne: dopo un determinato lasso di tempo le setole vanno incontro ad usura e, quindi, diventano inefficaci nella rimozione della placca batterica.

Se siamo dipendenti dallo spazzolino elettrico – lo usiamo ogni volta che ci laviamo i denti (2 o 3 volte al giorno) – possiamo dire che dopo 2 mesi la testina è da buttare!

Al contrario, se alterniamo tra manuale ed elettrico, anche per 3 mesi possiamo continuare con la stessa. Ma non andiamo oltre. 

Cambiare la testina

Quando la testina è ormai usurata e quindi da gettare, noterete le setole più morbide, flessibili, ingiallite, aperte verso l’esterno.

E allora, siete d’accordo con me che una testina, nata dopo diverse ricerche e prove, se perde la propria anatomia non è più incisiva nella pulizia quotidiana?

Attenzione, ci sono anche altri motivi per cui cambiare la testina diventa importante:

  • quando esageriamo con la forza durante lo spazzolamento e già dopo 10 giorni di utilizzo si apre a ventaglio: in questo caso vi consiglio un modello con sensore di pressione visibile che ci indica quando dovremmo metterci meno energia;
  • a seguito di influenza, febbre, malattie esantematiche ed infettive, importanti infiammazioni ed infezioni orali;
  • se, per sbaglio, in famiglia c’è stato uno scambio di testine.

Cappuccio sì, cappuccio no?

Ah, dimenticavo, come vi comportate con la testina dopo averla utilizzata?

La lasciate attaccata al motore? La coprite con un cappuccio? O la riponete nel suo apposito contenitore?

Vi dico che, ogni volta che ci laviamo i denti, dovremmo sciacquare bene manico e setole, scuotere la testina in modo tale da far cadere la maggior parte delle goccioline d’acqua e asciugare tutto.

  • Il motore, lavato e asciugato, può essere rimesso sull’apposito caricabatterie che può essere sempre attaccato alla presa -una volta raggiunta la carica massima non consuma più energia.
  • La testina, detersa e asciutta, va tenuta o nel contenitore dato in dotazione al momento dell’acquisto dello spazzolino, oppure in un bicchiere in posizione verticale lontano da tutte le altre della famiglia – così come per lo spazzolino manuale.

Coprirla non va bene perchè l’ambiente umido e chiuso che si crea è ideale per la crescita batterica.

Spero di essere stata chiara e di aver allontanato alcuni dubbi. Inoltre, seguendo questi semplici consigli, la tua igiene orale e quella della tua famiglia ne trarrà benefici: una testina vecchia e sporca non deterge come una testina nuova e pulita.

Parola di un’igienista dentale. 

Dott.ssa Adriana Elefante
Igienista dentale 

Continua a seguirci: presto troverai una guida su come scegliere la testina più adatta alle tue esigenze, con le mie recensioni su quelle in commercio.

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