Bye bye ciuccio!

Il ciuccio è un utile strumento per i nostri piccoli poiché ha un effetto consolatorio e calmante molto utile in diverse occasioni.
È in grado di calmare le crisi di pianto, aiutare la digestione nei casi di reflusso, favorire l’addormentamento, riduce il rischio di SIDS (Sindrome della morte in culla), addirittura può avere un effetto analgesico e aiutare a scaricare le tensioni.
❗ Per tutti questi motivi spesso diventa difficile per i bambini doversene privare.
È importante, però, aiutarli a dirgli addio già dai 12 mesi e non oltre i 2 anni.
Dopo tale periodo, infatti, il suo utilizzo diventa un’abitudine viziata che impatta negativamente sulla crescita dento scheletrica.
L’uso prolungato del ciuccio, infatti, può causare diversi problemi, tra cui malocclusioni, disallineamento dei denti, problemi di linguaggio.
Per questo è fondamentale aiutarlo a farne a meno mettendo in atto alcuni piccoli accorgimenti:
✔️ scegliete il momento giusto: quando non è ammalato, infastidito o già impegnato nel metabolizzare altre situazioni emotive
✔️ coinvolgetelo nel processo: parlandogli per tempo della necessità di salutare il ciuccio, magari regalandolo a un fratellino o un cuginetto più piccolo, chiudendolo nella “scatola dei ricordi” o leggendo insieme un libro sull’argomento
✔️ offrite coccole e attenzioni extra: all’inizio avrà bisogno di sopperire alla mancanza del ciuccio!
✔️ fate squadra: mamma, papà, zii, nonni, tutti devono essere al corrente che state levando il ciuccio, in modo da offrire al bambino un supporto a 360°
✔️ abbiate pazienza: all’inizio potrebbe essere dura per il piccolo, potrebbe piangere e chiedere insistentemente il suo ciuccio, ma non demordete!