Apparecchi gnatologici

Apparecchi gnatologici

Sono apparecchi removibili che possono essere utilizzati per decomprimere le articolazioni temporomandibolari, per migliorare le tensioni muscolari a carico della testa (rilassando la muscolatura), per migliorare la sintomatologia nei casi con apnea notturna ostruttiva, per limitare l’usura dentale da bruxismo. Solitamente sono costruiti con materiale resinoso e sono di consistenza rigida; un materiale morbido potrebbe favorire l’attivazione dei muscoli masticatori, limitando il rilassamento muscolare desiderato. Nei casi in cui è necessario si può utilizzare anche un apparecchio gnatologico diurno costruito sull’arcata inferiore per controllare la postura mandibolare ed il serramento dentale diurno. Quest’ultimo apparecchio permette una pressoché normale vita di relazione sia da un punto di vista estetico che fonetico. La fase di adattamento dura qualche giorno e sono possibili dei cambiamenti della sintomatologia da subito per poi normalizzarsi e migliorare nei primi mesi. L’apparecchio diurno viene svezzato dopo quattro mesi associando degli esercizi di rieducazione della postura mandibolare, mentre quello notturno viene portato a tempo indeterminato non essendo possibile un controllo cosciente durante il sonno. Tuttavia non è infrequente che i pazienti dopo un periodo di recupero di 6-12 mesi imparino a gestire il problema autonomamente, indossando l’apparecchio notturno maggiormente durante il periodo invernale e riducendo durante il periodo estivo.