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Uno numero crescente di pazienti (sia bambini che adulti) si reca dal dentista che si occupa Ortodonzia e Gnatologia per migliorare le malocclusioni (disallineamento dentale, denti sporgenti, morso inverso, morso aperto, palato stretto, etc), i disturbi dell’apparato masticatorio (bruxismo, dolori muscolari della testa e del collo, blocco della mandibola, rumori articolari, dolore alla masticazione), abitudini viziate (respirazione orale, disfunzioni linguali, la suzione del dito, il mordersi il labbro, etc.), le apnee notturne ostruttive di grado lieve e moderato, perché queste anomalie riducono la qualità della vita, la salute ed il benessere. In altre parole, la presenza di questi disturbi limita il funzionamento della bocca con ripercussioni sulla masticazione, sulla deglutizione, sulla pronuncia, sulla respirazione, sull’apprendimento, sulla qualità del sonno, sull’estetica del volto, del sorriso e sulla vita di relazione.
Nel bambino la presenza di abitudini viziate, di anomalie o di malocclusioni che influenzano la respirazione, la deglutizione , la suzione, la masticazione, la pronuncia e l’estetica, inevitabilmente condiziona le relazioni sociali, l’apprendimento, la crescita e lo sviluppo del piccolo paziente. Pertanto, prevenire e risolvere tali problematiche, anche con approcci multidisciplinari, migliora la salute, lo sviluppo ed il benessere psico-fisico del bambino.
Nel paziente adolescente, il raggiungimento di una bocca sana con una buona estetica e funzione, il mantenimento del risultato nel tempo ed il controllo delle parafunzioni masticatorie (es. bruxismo, digrignamento, serramento) permettono di affrontare il resto dell’età adolescenziale e l’ingresso nell’età adulta con una maggiore consapevolezza dell’importanza della salute orale nella propria qualità della vita.
Nell’ adulto, soddisfare le richieste primarie realisticamente raggiungibili nel risolvere la mal occlusione, attraverso una terapia efficiente e confortevole, che non interferisca significativamente con la qualità della vita e che risponda alle necessità individuali lavorative ed alle relazioni sociali, permette di migliorare il benessere e la qualità della vita legati all’armonia estetica ed alla funzione della bocca.
Il controllo delle parafunzioni masticatorie (bruxismo, digrignamento, serramento, onicofagia, consumo eccessivo di chewingum, etc.) permette di ridurre la frequenza dei disturbi temporomandibolari, che si manifestano attraverso cefalee tensive, tensioni muscolari facciali e cervicali, dolore mio fasciale, dolori e rumori articolari, riduzione dell’apertura della bocca, migliorando significativamente la salute, il benessere individuale e la qualità della vita. Il controllo delle parafunzioni si ottiene attraverso l’uso di apparecchiature removibili solitamente da indossare di notte che hanno la funzione di proteggere la dentatura, di rilassare i muscoli masticatori e decomprimere le articolazioni temporomandibolari.
La presenza di questa sindrome, che si manifesta con diversi attacchi di apnea durante il sonno econ conseguente riduzione significativa dei livelli di ossigeno nel sangue, condiziona notevolmente la salute del paziente, essendo questo disturbo di fatto invalidante, con restrizioni notevoli nella vita quotidiana (astensione dalla guida, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, etc.) e con possibili ripercussioni cardio-circolatorie importanti. Il dentista riveste un ruolo molto utile, nei pazienti con OSAS di grado lieve e moderato oppure in quelli che non tollerano la terapia gold standard con CPAP, attraverso la somministrazione di apparecchiature notturne removibili individuali che, mantenendo la mandibola in avanti, aumentano il volume delle vie aeree superiori e migliora la qualità del sonno, dell’ossigenazione, del della sintomatologia, quindi la qualità della vita.