I nostri 10 consigli per crescere in salute

I dubbi che attanagliano i neogenitori sono tanti e ogni volta in studio ci troviamo a rispondere a tante domande. Nessuna richiesta è banale, quindi abbiamo deciso di stilare il nostro decalogo del crescere in salute.

1. Fai prevenzione dalla gravidanza.

La gravidanza è caratterizzata da cambiamenti ormonali che possono avere un forte impatto biologico su tutto l’organismo, compreso il cavo orale.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato la stretta relazione tra patologie orali ed esiti avversi alla gravidanza quali: parto prematuro o sottopeso, ritardo di crescita del feto e preeclampsia.

Quindi è fondamentale mantenere in buona salute il cavo orale, sia per garantire un buon esito della gravidanza che per promuovere la salute del neonato. Pertanto consigliamo alle future mamme controlli periodici odontoiatrici durante il periodo di attesa.

2. Preferisci l’allattamento al seno se possibile.

L’allattamento al seno favorisce uno sviluppo armonico della bocca e delle arcate dentarie grazie alla suzione del bambino, che permette una naturale funzione della lingua e delle labbra, rispetto alla tettarella artificiale di consistenza diversa.

3. Fai attenzione alla suzione del dito.

Alcuni piccoli cominciano a succhiarsi il pollice per consolarsi, cullarsi e rilassarsi nelle fasi dell’addormentamento.

Per evitare la suzione del dito cerca di allontanare con dolcezza sistematicamente la mano dalla bocca di tuo figlio, e sostituire il dito con il ciuccio. In seguito sarà più semplice togliere l’abitudine del ciuccio rispetto a quella del dito.

4. Scegli un ciuccio anatomico.

La forma del ciuccio anatomico, schiacciata e leggermente inclinata con piccole rugosità, per la sensibilità linguale, è consigliabile rispetto a quella del ciuccio con forma sferica, conosciuto come ciuccio a ciliegia.

5. Evita abitudini alimentari scorrette nei neonati e limita al massimo il consumo di zuccheri raffinati.

Spesso per fare addormentare i bambini si ricorre a vecchi rimedi come il ciuccio con il miele o il biberon con la camomilla zuccherata, etc.

Niente di più sbagliato: queste abitudini causano in poco tempo la formazione di carie rampanti dei denti da latte, con ripercussioni importanti sulla salute di tuo figlio.

6. Occhio alla trasmissione dei batteri tra madre e figlio.

Durante lo svezzamento molte mamme hanno l’abitudine di assaggiare la pappa del piccolo. Questo determina il passaggio verticale di batteri cariogeni, non presenti alla nascita, dalla madre al figlio.

Pertanto ti consigliamo di utilizzare una posata diversa per imboccare il bambino, in modo da non contaminare la pappa con la tua saliva.

7. Pulisci e prenditi cura dei denti da latte da subito.

Ancora prima dell’eruzione dei primi denti, ricordati di pulire le gengive e la lingua con una garzina, subito dopo ogni poppata, massaggiandole delicatamente.

Quando spunteranno i primi dentini bisognerà pulirli con lo spazzolino e la giusta quantità di dentifricio contenente fluoro, dopo i pasti principali, utilizzando anche il filo interdentale tra un dente e l’altro.

Infatti, i denti da latte hanno grande rilevanza nello sviluppo del bambino e giocano un ruolo importante per “crescere in salute”. Prendersi cura dei denti da latte permette di:

  • avere una bocca sana;
  • mantenere lo spazio per i denti permanenti;
  • masticare efficacemente;
  • avere una buona pronuncia delle parole;
  • avere uno sviluppo, crescita e autostima migliori.

Il tuo aiuto da genitore nell’igiene orale di tuo figlio è fondamentale almeno una volta al giorno fino ai 9-10 anni. Questo permetterà di prevenire le carie e consolidare un’abitudine corretta per tuo figlio in modo naturale.

8. Consuma cibi amici dei denti.

Scegli per te e per i tuoi figli merende e spuntini sani e nutrienti che non danneggino la bocca, ma che siano amici dei denti, quindi protettori della bocca!

Ad esempio ti suggeriamo:

  • latte e derivati;
  • verdura cruda;
  • frutta secca;
  • té verde;
  • uvetta.

In questi momenti della giornata è difficile che lo spazzolino si usi e i cibi nemici alloggerebbero per troppo tempo potendo causare danni.

9. Usa il fluoro topico ed il dentifricio giusto.

Ad oggi, si può affermare che l’effetto preventivo della fluoroprofilassi topica è più efficace rispetto all’assunzione sistemica.

Il mezzo più utilizzato, efficace e di facile impiego per una somministrazione topica di fluoro é il dentifricio, che deve contenere la giusta quantità di fluoro per ogni età:

  • per i bimbi molto piccoli, dalla comparsa del primo dentino fino ai 3 anni, è raccomandabile l’utilizzo di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, in dose rice-size (quanto un chicco di riso) con l’assoluta supervisione da parte dei genitori;
  • dai 3 ai 6 anni, è raccomandabile l’utilizzo di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, in dose pea-size (dimensione di un pisello);
  • per i bambini un po’ più grandi, dai 6 anni in su, è raccomandabile l’utilizzo di un dentifricio, 2 volte al giorno, che abbia almeno 1450 ppm di fluoro, ovvero la stessa quantità raccomandata per gli adulti.

Ne abbiamo parlato anche in questo articolo.

10. Fai controllare tuo figlio da un dentista specializzato in ortodonzia per prevenire gravi malocclusioni.

Questo permetterà di intercettare problematiche respiratorie, linguali, funzionali, posturali e di sviluppo della bocca attraverso terapie mirate, con importanti benefici su:

  • sorriso
  • masticazione
  • respirazione
  • pronuncia
  • sviluppo
  • salute
  • qualità della vita.

Trasmetti già dalla tenera età abitudini sane e vivi i momenti di igiene e di salute insieme al tuo bambino: l’esempio è sempre il metodo di insegnamento migliore.

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